Bevi, Asclepiade! perche' queste lacrime? Ma che cos'hai? Non sei tu solo preda della spietata Cipride, ne' solo su di te Eros amaro tese l'arco e le sue frecce. Perche', ancora vivo, stai tra la cenere? Beviamo il succo puro di Bacco. Cosi` breve e` il giorno! O aspettiamo la lampada, compagna del sonno? Ma via beviamo, disperato amante! Tra non molto la nostra lunga notte dormiremo. Trad. S. Quasimodo(Contributo di UP)
Che birichina e` Didima! Rapito sono; e mi struggo come cera al fuoco solo a guardarla. Troppo bruna? Che importa! Anche i carboni se tu li accendi, splendono come calici di rosa.(Contributo di Muin Masri)
Web page by ugo@eng.umd.edu.
Last modified: Sat Dec 13 07:45:04 EST 1997